La voce umana
di Luisa Curinga
da Enciclopedia dei Ragazzi (Treccani, 2006)
La voce è il suono, parlato o cantato, emesso dall’uomo quando le corde vocali vibrano nella laringe durante l’espirazione dell’aria; tale suono viene poi fatto risuonare all’interno della faringe, della bocca e del naso. Per estensione, si parla di voce anche per definire il verso degli animali e il suono degli strumenti musicali.
Voce parlata e voce cantata si differenziano principalmente perché nel canto tutti i suoni sono intonati, ossia hanno un’altezza ben definita, dipendente dal numero delle vibrazioni oltre che da modifiche nell’impostazione della laringe e del flusso dell’aria. Inoltre, normalmente la voce cantata richiede maggiore intensità (volume) e diversa gestione delle durate, poiché una frase musicale ha spesso pause e ritmi diversi dall’andamento del discorso. Nel canto, poi, la pronuncia delle vocali e delle consonanti può subire, per ragioni tecniche o espressive, alcuni aggiustamenti.
Mentre l’apprendimento del linguaggio avviene naturalmente per imitazione durante l’infanzia, l’arte di cantare, ossia di modulare la voce con abilità – senza sforzarla o danneggiarla –, richiede una rigorosa tecnica di fonazione.
Per esempio i cantanti lirici necessitano di una voce di timbro gradevole, potente, duttile, e devono essere in grado di cantare anche per lungo tempo. Per questo essi hanno bisogno di ‘impostare’ la voce, cosiddetta in maschera, ossia di sfruttare al meglio le cavità risonanti, utilizzando tecniche per controllare la respirazione e i muscoli coinvolti, e modellando gola, lingua, palato e labbra nel modo più appropriato.
APPROFONDIMENTO (Wikipedia)
APPROFONDIMENTO (Treccani, Enciclopedia dei ragazzi)
da Enciclopedia dei Ragazzi (Treccani, 2006)
La voce è il suono, parlato o cantato, emesso dall’uomo quando le corde vocali vibrano nella laringe durante l’espirazione dell’aria; tale suono viene poi fatto risuonare all’interno della faringe, della bocca e del naso. Per estensione, si parla di voce anche per definire il verso degli animali e il suono degli strumenti musicali.
Voce parlata e voce cantata si differenziano principalmente perché nel canto tutti i suoni sono intonati, ossia hanno un’altezza ben definita, dipendente dal numero delle vibrazioni oltre che da modifiche nell’impostazione della laringe e del flusso dell’aria. Inoltre, normalmente la voce cantata richiede maggiore intensità (volume) e diversa gestione delle durate, poiché una frase musicale ha spesso pause e ritmi diversi dall’andamento del discorso. Nel canto, poi, la pronuncia delle vocali e delle consonanti può subire, per ragioni tecniche o espressive, alcuni aggiustamenti.
Mentre l’apprendimento del linguaggio avviene naturalmente per imitazione durante l’infanzia, l’arte di cantare, ossia di modulare la voce con abilità – senza sforzarla o danneggiarla –, richiede una rigorosa tecnica di fonazione.
Per esempio i cantanti lirici necessitano di una voce di timbro gradevole, potente, duttile, e devono essere in grado di cantare anche per lungo tempo. Per questo essi hanno bisogno di ‘impostare’ la voce, cosiddetta in maschera, ossia di sfruttare al meglio le cavità risonanti, utilizzando tecniche per controllare la respirazione e i muscoli coinvolti, e modellando gola, lingua, palato e labbra nel modo più appropriato.
APPROFONDIMENTO (Wikipedia)
APPROFONDIMENTO (Treccani, Enciclopedia dei ragazzi)
La voce imita le percussioni
IL BEATBOXING (Voice become drums)
Il beatboxing, o più semplicemente beatbox, consiste nella capacità di riprodurre tutti i suoni di una batteria (percussioni, piatti, ecc.) e di altri strumenti attraverso l'utilizzo della bocca e della voce. Viene chiamato beatboxer colui il quale utilizza la tecnica del beatboxing APPROFONDIMENTO (Wikipedia) |
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